è più forte di me, non ci posso far nulla
ci penso spesso, per meglio dire spessissimo.
Costantemente
Ci ho pensato qualche giorno fa , quando in auto tutti
più o meno diligentemente in fila al semaforo rosso,
ci vediamo il furbone di turno che si affianca fuori corsia
pronto a scattare non appena arriva il verde
e io penso che senso abbia tutto questo correre
come si sarà sentito il furbone ?
Sarà orgoglioso di se stesso perchè è sfuggito
lasciando tutti gli altri in fila a ripartire diligentemente aspettando il proprio turno?
Ci penso quando un altro furbone vuole infilarsi nella fila
alla cassa del supermercato non partendo dal fondo,poichè
è l'ultimo arrivato, ma avvantaggiandosi
posizionandosi a metà
Ma porca miseria che senso ha?...
Ci penso quando mi trovo nella sala d'attesa del medico di base
e sento, è inevitabile se due parlano a voce alta, discorrere
del più e del meno , del tempo , del colore che va di moda quest'estate,
dei sandali di una certa marca che fanno male ai piedi
nonostante costino tantissimo
Ma che senso ha?
Non ci riesco, scusate ma non ci riesco a vivere su cose leggere.
Piace anche a me divertirmi, svagarmi, ma
mi chiedo sempre che senso abbia tutto ciò..
Ora,
ok ho incontrato il cancro,
ok per ora sono in vantaggio io
(grazie Marina del suggerimento)
ok ho un paio di mesi di libertà
prima di rivedere l'oncologo il dottor Esse
(che poi vorrei rivedere anche tutte le settimane perchè
mi trasmette positività che utilizzo per stare un pò tranquilla)
ok non dimenticare di poggiare i piedi sulle certezze
ok continuare il cammino da lumachina
ma non da gambero
ok ok ok
ma tutto il resto? Che senso ha?
Venerdì sera , dopo una giornata pessima per me
piena di contraddizioni e di pianti,
ho proposto a mio marito di andare a Cesena a vedere
una commedia brillante L"eredità di Volpone"
avevo voglia di fare un qualcosa che mi facesse piacere
che mi facesse sentire come tutti gli altri, che mi facesse mettere un piede
nel mondo dei sani e degli spensierati
Senza pensare a che senso abbia tutto ciò
E l'ho fatto.
Seduta sulla poltroncina in attesa che lo spettacolo iniziasse
mi sono guardata attorno
c'era chi parlava col vicino di sedia del più e del meno
forse di cose sciocche o di cose importanti
tutti aspettavamo qualcosa che ci rendesse una serata
leggera , piacevole, e lo stata innanzitutto perchè , nonostante fossimo
dentro un chiostro all'aperto su un prato, di zanzare neppure l'ombra...
Lo spettacolo è stato divertente, gli attori bravi
una bella serata
e se un senso non ce l'ha per una volta
non me ne sono preoccupata
sono stata bene e basta
la leggerezza è una parte essenziale della vita, perché aiuta ad affrontare anche i momenti pesanti ad allentare lo stress. C'è senso anche nella leggerezza, nella chiacchiera frivola, nel ridere si non si sa bene cosa, per sfogare l'angoscia dei momenti pesanti.... buona estate : D
RispondiEliminasi hai ragione lo so, ma poi è come se le cose frivole, leggere mi sembrano senza senso, come se avessi paura di queste "sciocchezze" perchè la Vita è tutt'altro e mi sento come se non avessi "tempo"
EliminaSei viva, questa è la cosa essenziale. Ti è stata regalata una seconda volta la vita, e questa vita va riempita delle cose più belle, dalle più piccole alle più grandi, perchè tu ne possa godere ancora e ancora, altrimenti davvero guarire non avrebbe avuto senso. Prendile, goditele, scarta quelle che ti fanno sprecare energia senza lasciarti niente di buono e trattieni tutto ciò che ti fa sorridere se non addirittura ridere. Anche se apparentemente non ha senso. Ma non fermarti mai all'apparenza, perchè le cose "piccole" sono solo come piccoli tasselli di un mosaico, senza le quali il disegno avrebbe dei buchi.
RispondiEliminaUn abbraccio.
lo faccio, ogni giorno. Sono consapevole davvero del grande regalo che mi è stato fatto e so che non lo sprecherò, mi impegnerò al max ed è proprio per questo che ho paura di "sprecare tempo" con le cose leggere...sono incasinata lo so
EliminaSono sdraiata, secondo intervento in due mesi, dopo la quadrantectomia, il referto arrivato dopo un mese e mezzo mi ha detto che i linfonodi erano positivi e che è un cancro molto aggressivo, ma curabile. Martedi tolgo il drenaggio e il sette, il giorno dopo il mio compleanno, comincio la chemioterapia, poi radio, poi terapia ormonale. Mi dicono che devo "pensare positivo", ma cosa vuol dire? Voglio sopravvivere, voglio veder crescere mia figlia, ma la realtà è che ho un cancro molto aggressivo e che, pur sperando che il mio corpo reagisca bene alle cure, la possibilità di non farcela c'è. Scusami, scrivo cose senza senso, è la prima volta che ne scrivo, in pubblico poi. Lo faccio perché leggendoti ti ho sentita vicina. (Ho letto anche alcune pagine del blog di mamiga, belle, intense e leggere)
RispondiEliminaRaffaella credimi capisco la tua angoscia e paura.Non scrivi cose senza senso, l'amore per i figli è la molla che ci fa arrabbiare contro il cancro e, anche se sembra difficile, il pensiero deve essere positivo. Ce la si può fare e io te lo auguro con tutto il cuore. A risentirci presto!
Eliminaun abbraccio!!!!!!