"ogni gradino di questa vita
ti insegna sempre qualcosa
perciò continua a salire"
(dal web)
per un qualche , incomprensibile motivo,
e si trasforma in una vera e propria tempesta.
Nella tempesta mi ci sono ancora ritrovata le scorse settimane,
una tempesta nella quale i ricordi sono come dei ceffoni
a destra e a sinistra
un caos di pensieri che si sovrappongono
buttandomi a terra .
Sono come tuoni , lampi, fulmini:
tutto in una volta si stravolge
tutto si accavalla
tutto perde lucidità.
Sono come un naufrago su una zattera,
perchè una zattera la trovo sempre per fortuna.
Nel mezzo della tempesta ci sono gli impegni quotidiani
da portare a termine:
il lavoro, preparare il trolley per figlio più piccolo che parte
per un torneo di basket in Olanda, fare la spesa,
portare a termine un impegno per scrivere un brano
in contemporanea con le compagne di scrittura del gruppo,
preparare le prove del coro, ascoltare figlio più grande che
mi racconta della giornata a scuola.
Normali impegni di una normale vita quotidiana.
Normale normalità
Ma... sono nel mezzo di una tempesta.
E allora tutto diventa più pesante, più difficile.
Tutto "pesa",
Incomprensibile da capire, per chiunque.
Ti senti dire, che ormai è passato,
i medici ti hanno tirato fuori dal cancro,
che vuoi di più?
Perchè pensare e ricordare?
Perché stare male quando dovresti fare salti di gioia?
Non è facile capire, così come non è facile spiegare.
La gioia per essere stata fortunata, c'è.
La consapevolezza di essere stata fortunata c'è.
Ma la Paura c'è , Grande. Sempre.
Una Paura che non riesco ancora a controllare,
a tenere ad un livello basso, tale da permettermi di essere
spensierata.
Non è automatico il ritorno ad una vita normale.
E' necessario.
E' doveroso per tanti motivi
Ma non è sempre facile.
Non ditemi, per favore, ormai è passato e non ci pensare più
perchè al momento ci riesco solo apparentemente per un pò
fino a quando una nuova tempesta mi sconvolge
e coinvolge
in un turbinio di angoscia, ansia e paura.
Sono sulla zattera.
Passata la tempesta, la calma ritorna.
Riprendo in mano i remi e ricomincio ad andare
(la prossima settimana ci sono i controlli)
(i tre mesi sono quasi passati...a fatica...ma ci sono arrivata)