come
l'illusionista mago che tira fuori dal cilindro un coniglietto o una
colomba,
io
dalla sacca dei ricordi
oggi
tiro fuori il ricordo della mia risonanza magnetica
13
agosto 2013.
Mai
ho fatto una risonanza in precedenza
e
già mi sembro ridicola col camice messo all'incontrario
poichè
deve essere aperto sul davanti
avendo
un cancro al seno.
Stesa
in posizione supina sopra a questo macchinario strano
costruito
ad hoc per l'esame alla mia patologia.
Tappi
per orecchie poichè ci saranno rumori continui e martellanti
che
potrebbero risultare piuttosto fastidiosi
e
poi ....il campanello !
il
mio ....mitico campanello !
il
campanello che ti danno in mano e sul quale
appoggi
il pollice precisamente sul bottone rosso
che
puoi pigiare in caso di bisogno.
ok.
iniziamo
i
rumori si susseguono uno dietro l'altro
occhi
chiusi
caspita!
sono
rumori, sì, ma hanno una loro musicalità!
Tuuudaaaaaaaa
ttttuuuumm daddddaa
caspita
inizio
a seguirli costruendoci sopra un ritmo
perchè
un ritmo ce l'hanno
e
... ri-caspita ho trovato un senso a questo tempo
in
questa posizione assurda!!!
seguo
tutti questi rumori incamerando la loro melodia e il loro ritmo
quasi
quasi mi piace
se
non fosse che serve per confermare le dimensioni e posizione del
cancro..
Finito.
Rimango
ferma , sdraiata , sento il tecnico
che
mi parla
lo
sento un pò ovattato... ahhhh è vero ho ancora
i
tappi nelle orecchie!
Sento
che mi dice di dargli il campanello .
E
qui casca l'asino!
Perchè,
inconsapevolmente, il campanello l'ho tenuto talmente stretto
che
ormai è parte del mio arto.
Provo
ad aprire la mano, ma niente, non ci riesco.
Con
occhi sconsolati guardo il tecnico
che
nel frattempo continua a ripetermi di dargli il campanello
perchè
abbiamo finito e non mi occorre più
(avrà
mica pensato che volessi tenerlo per ricordo?!)
Comunque,
la mano non si apre ...
Sempre
più sconsolata glielo dico e lui come se niente fosse
inizia
a parlarmi, del più e del meno
intanto
mi massaggia il braccio e la mano .
Dopo
un pò mi dice di provare di nuovo ad aprirla
e
...wow ... piano piano le dita si staccano dal campanello.
e
il tecnico con un sorriso: " Fiùùùù meno male , mi ero
visto di tagliare il filo
e
mandarti a casa col campanello!. Non mi è ancora mai capitato
nessuno
che
non mi restituisse 'sto campanello!"
Eh
bè ... a me capitano cose singolari a volte