un Castello fatto con le carte è un qualcosa di fragilissimo
che può crollare da un momento all'altro
perchè basta un soffio, un piccolo tremolio
per farlo cadere.
Ecco.
A volte credo di aver costruito un pò il mio castello di carte
la base è poggiata su un piano solido
poggiata sulle certezze
poche , ma valide.
Poi ogni piano è stato costruito un pezzetto alla volta
con fatica
cercando di riconvertire il tempo che ho a disposizione ora,
ogni pezzetto è guadagnato
stringendo i denti
impegnandomi sempre ogni giorno al massimo
anche solo per alzarmi dal letto
perchè a volte occorre tanta determinazione
anche per questo
sarebbe più semplice stare al riparo
ma sarebbe sopravvivere
e questo non fa per me.
Il castello diventa sempre più altro
ora ci sono più piani, tante carte appoggiate una sull'altra
tanti pezzetti di giorni vissuti
poi
un giorno
senti nel braccio un qualcosa che non dovrebbe esserci
o perlomeno che non vorresti sentire
perchè può voler dire tanto e può voler dire nulla
e si parte con eco e ecodoppler
non si capisce perchè si siano formati
mi dicono cosa certamente non sono
e questo mi dovrebbe essere sufficiente,
perchè dovrei stare "tranquilla" mi dicono
non esiste più la tranquillità , rispondo io.
"Ora però puoi respirare" mi dice il medico che mi ha fatto ecodoppler
Ohibò, come avrà fatto a capire che da qualche giorno
sono in apnea ???