Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

domenica 30 agosto 2015

Il richiamo del mare...





adoro andare in spiaggia 
la mattina poco dopo l'alba
a camminare in acqua.

C'è un popolo di gente silenziosa che a quell'ora
cammina, fa jogging, cerca le vongole
o non so cosa col retino,
c'è chi col metal detector 
lo passa sulla sabbia
pazientemente

C'è chi semplicemente come me 
ama passeggiare nell'acqua
quando il caldo della giornata 
non è ancora afoso.

In quel silenzio
 sembra incredibile ma 
trovo la pace
perché

  
I pensieri si lasciano
cullare e accarezzare dallo sciabordio 
delle onde che arrivano a riva. 
I pensieri pesanti, cupi , la Paura
se ne vanno
al largo con le onde 

I pensieri freschi, leggeri
mi portano in un mondo di fantasia
dove sono come 
uno spettatore 
che guarda questo mondo fantastico
un mondo in movimento,  popolato
di personaggi che prendono vita 
ed è qui che trovo le storie
che poi diventano le fiabe
che mi ritrovo a scrivere




sabato 15 agosto 2015

Happiness is a journey ....


Happiness is a journey
not a destination.

Santo cielo, quanto mi piace questa frase!
L'ho trovata sulla copertina del quaderno
che mi ha regalato Pia conosciuta 
al laboratorio di scrittura Sentieri di Parole
ed è veramente per me.
Mi calza come un calzino .

Perchè è nelle piccole cose che 

si incontrano 
lungo il cammino
che sta la felicità.

In realtà ero sempre attenta ad apprezzare le piccole cose

e quindi ogni cosa era motivo di gioia

Poi c'è stato lui, il K il cancro
e qualcosa è cambiato.
Ora c'è l'incubo della Paura che torni
o che ci siano silenziose e nascoste metastasi
e che non ce ne accorgiamo
tuttavia io
  sostanzialmente 
nel cammino 
apprezzo ciò che incontro.
E tanto.
Incontrare il cancro
è un'esperienza traumatica
ma.....

incontri tante persone speciali

medici speciali

infermieri e infermiere speciali

persone che condividono con te il cammino
e che diventano persone speciali

E la lumachina
nel suo lento camminare 
è grata alla Vita 
per tutto quello che incontra
immagine dal web

lunedì 10 agosto 2015

Kit in chemioterapia

Rovistando nell'armadio, oggi mi è capitata fra le mani la 
mia borsa rossa.
E il ricordo del periodo della chemioterapia di anno scorso
è saltato fuori dal cassetto dei ricordi.
Una volta a settimana andavo a fare le analisi
e, se i valori erano a posto,
il giorno dopo c'era la chemio.
Avevo il mio kit per quel giorno.
Maglietta nera a collo alto ma a maniche corte
per praticità avendo il Picc
e poi perchè solitamente con la terapia
avevo sempre caldo in DH,
pantaloni neri.
Sempre lo stesso abbigliamento non
immagino cosa abbia pensato chi,
per 18 mesi mi ha visto vestita allo stesso modo.
Era un mio modo per sentirmi a mio agio
in quella situazione
Avevo bisogno di continuità,
solo per la terapia perchè
nella vita , quella reale io sono tutto fuorchè abitudinaria.

Dunque , l'abbigliamento era quello, sempre lo stesso.

Poi c'era la mia borsa rossa.
Non so bene perchè mi comprai una borsa rossa
io ho sempre odiato il rosso
ma va a capire come, in certe situazioni , funziona la mente!!!!
E dentro c'era di tutto.
Le solite cose indispensabili ma poi
c'era il mio kit per la chemioterapia:
Bottiglietta d'acqua:non so perchè ma mi veniva il panico
se la dimenticavo, che poi a volte neppure la bevevo

 ipod con cuffiette: la musica preferita aiuta a scacciare pensieri cupi

 tre pacchettini di fazzoletti di carta: perchè spesso mi sanguinava il naso

il kindle, ma tanto poi facevo fatica a leggere il cervello si intorpidiva
 anche perché con l'antistaminico mi facevo delle dormite galattiche

il mio quaderno giallo smemoranda: per scrivere, sia mai che mi venisse in mente un'idea
e che sfuggisse se non avevo nulla su cui scrivere

cellulare : sempre ben carico perchè casomai avessero bisogno i miei figli...

Ritrovare questa borsa rossa nell'armadio è come essere  riportata indietro di un anno
guardo quanta strada ho fatto,  terapie, intervento
lo so che si pensa che dovrei , ormai lasciarmi tutto alle spalle
ma non ci riesco, il pensiero ritorna  sempre lì.

  

giovedì 6 agosto 2015

Oggi un'amica finisce la chemioterapia ...

ci stavo pensando questa mattina appena sveglia.

Oggi Lory , una cara amica conosciuta sui Sentieri di Parole,
farà l'ultima chemioterapia.

Stavo pensando a come si sentirà lei , 
al senso di liberazione per la fine di una terapia 
che è stata non proprio una passeggiata
(perché chiunque abbia fatto chemio sa di cosa stiamo parlando)
che l'ha fatta sentire a terra fisicamente
che a volte le ha fatto perdere il sorriso
ma solo un pò perché Lory è una persona con uno splendido
sorriso!
è una persona solare, con una risata che ti mette allegria ,
è una persona che un giorno magari non è in formissima
ma se non mi sente sul nostro gruppo di Whatsapp
si preoccupa 
mi manda un messaggio in privato
o legge il blog dove trova il motivo del mio silenzio
e ha sempre parole di incoraggiamento.

Lory, una parte del percorso, la più difficile, l'ha fatta.
Ora c'è la strada in discesa, perchè l' Herceptyn
da qualche problemuccio
ma mai come la chemioterapia 
e tutto si affronta e ci si convive
perchè il cancro lo abbiamo incontrato una volta
e non vogliamo di certo ritrovarcelo davanti.!!!!