Il cancro fa paura.
Inutile negarlo.
Per questo, forse, sembra ancora più terrificante se lo si chiama
semplicemente
cancro.
In questo anno molti si sono rivolti a me definendolo
"bestiaccia", "bastardo", "mostro"
e questo, lo riconosco , mi ha sempre dato un
leggero fastidio.
un discreto fastidio.
Il cancro non è un alieno, è un cancro, il "mio" cancro, definito K o CA
nelle prescrizioni mediche.
E' un qualcosa di indisciplinato, che è impazzito
e si comporta come cavolo gli pare, in silenzio, e
quindi indisturbato può fare i propri comodi.
E' una parte del mio corpo che sembra
prediligere l'anarchia ,
disobbedendo alle generali regole di comportamento
di tutte le altre cellule.
E quindi è il " mio" cancro
contro il quale ho combattuto
e sto combattendo la mia battaglia
perchè non ritorni.
perchè non ritorni.
E, chiamiamolo per nome, per quanto brutto e terribile,
almeno so con chi ho a che fare
Hai proprio ragione: chiamare le cose col loro nome è fonte di salute psicologica.
RispondiEliminaCiao, Annamaria :-)
Hai ragione, e smettiamola di chiamarlo anche "male incurabile"
RispondiEliminanon è così...!!! Forza Annamaria ♥
Brava, stai dimostrando ogni giorno di più forza e coraggio, a partire proprio nel chiamare cancro quello che "solo per ora" sta invadendo la tua vita, il tuo corpo.....ma E' solo di passaggio. Un bacio. Paola
RispondiEliminaTi dico una volta di più che ti ammiro davvero tanto...
RispondiEliminaIo sono di quelli che provano un certo disagio a pronunciare la parola "cancro", e hai ragione: la mia è paura.
Concordo, Annamaria. Il tuo modo di affrontare la malattia, cioè questo cancro, è quello giusto secondo me.
RispondiEliminaE ti ammiro molto, sul serio. Un abbraccio forte forte!
sono d'accodo....variare il nome nn ne cambia la sua presenza o il suo fine....e ancora di più sulla tua voglia di combattere a denti stretti...un abbraccio.glo
RispondiEliminaCara Annamaria, come hai ragione! Tutte le cose vanno affrontate senza mezzi termini e per quelle che sono, anche il cancro. E tu, con la tua determinazione sei un esempio da seguire. Un abbraccio. Antonietta
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