Rovistando nell'armadio, oggi mi è capitata fra le mani la
mia borsa rossa.
E il ricordo del periodo della chemioterapia di anno scorso
è saltato fuori dal cassetto dei ricordi.
Una volta a settimana andavo a fare le analisi
e, se i valori erano a posto,
il giorno dopo c'era la chemio.
Avevo il mio kit per quel giorno.
Maglietta nera a collo alto ma a maniche corte
per praticità avendo il Picc
e poi perchè solitamente con la terapia
avevo sempre caldo in DH,
pantaloni neri.
Sempre lo stesso abbigliamento non
immagino cosa abbia pensato chi,
per 18 mesi mi ha visto vestita allo stesso modo.
Era un mio modo per sentirmi a mio agio
in quella situazione
Avevo bisogno di continuità,
solo per la terapia perchè
nella vita , quella reale io sono tutto fuorchè abitudinaria.
Dunque , l'abbigliamento era quello, sempre lo stesso.
Poi c'era la mia borsa rossa.
Non so bene perchè mi comprai una borsa rossa
io ho sempre odiato il rosso
ma va a capire come, in certe situazioni , funziona la mente!!!!
E dentro c'era di tutto.
Le solite cose indispensabili ma poi
c'era il mio kit per la chemioterapia:
Bottiglietta d'acqua:non so perchè ma mi veniva il panico
se la dimenticavo, che poi a volte neppure la bevevo
ipod con cuffiette: la musica preferita aiuta a scacciare pensieri cupi
tre pacchettini di fazzoletti di carta: perchè spesso mi sanguinava il naso
il kindle, ma tanto poi facevo fatica a leggere il cervello si intorpidiva
anche perché con l'antistaminico mi facevo delle dormite galattiche
il mio quaderno giallo smemoranda: per scrivere, sia mai che mi venisse in mente un'idea
e che sfuggisse se non avevo nulla su cui scrivere
cellulare : sempre ben carico perchè casomai avessero bisogno i miei figli...
Ritrovare questa borsa rossa nell'armadio è come essere riportata indietro di un anno
guardo quanta strada ho fatto, terapie, intervento
lo so che si pensa che dovrei , ormai lasciarmi tutto alle spalle
ma non ci riesco, il pensiero ritorna sempre lì.
Una volta a settimana andavo a fare le analisi
e, se i valori erano a posto,
il giorno dopo c'era la chemio.
Avevo il mio kit per quel giorno.
Maglietta nera a collo alto ma a maniche corte
per praticità avendo il Picc
e poi perchè solitamente con la terapia
avevo sempre caldo in DH,
pantaloni neri.
Sempre lo stesso abbigliamento non
immagino cosa abbia pensato chi,
per 18 mesi mi ha visto vestita allo stesso modo.
Era un mio modo per sentirmi a mio agio
in quella situazione
Avevo bisogno di continuità,
solo per la terapia perchè
nella vita , quella reale io sono tutto fuorchè abitudinaria.
Dunque , l'abbigliamento era quello, sempre lo stesso.
Poi c'era la mia borsa rossa.
Non so bene perchè mi comprai una borsa rossa
io ho sempre odiato il rosso
ma va a capire come, in certe situazioni , funziona la mente!!!!
E dentro c'era di tutto.
Le solite cose indispensabili ma poi
c'era il mio kit per la chemioterapia:
Bottiglietta d'acqua:non so perchè ma mi veniva il panico
se la dimenticavo, che poi a volte neppure la bevevo
ipod con cuffiette: la musica preferita aiuta a scacciare pensieri cupi
tre pacchettini di fazzoletti di carta: perchè spesso mi sanguinava il naso
il kindle, ma tanto poi facevo fatica a leggere il cervello si intorpidiva
anche perché con l'antistaminico mi facevo delle dormite galattiche
il mio quaderno giallo smemoranda: per scrivere, sia mai che mi venisse in mente un'idea
e che sfuggisse se non avevo nulla su cui scrivere
cellulare : sempre ben carico perchè casomai avessero bisogno i miei figli...
Ritrovare questa borsa rossa nell'armadio è come essere riportata indietro di un anno
guardo quanta strada ho fatto, terapie, intervento
lo so che si pensa che dovrei , ormai lasciarmi tutto alle spalle
ma non ci riesco, il pensiero ritorna sempre lì.
Non si inizia a pensare ad altro tutto in un momento, non preoccuparti. Lascia che il tempo faccia il suo lavoro. Piano piano i pensieri di quel periodo verranno soppiantati da aria nuova senza che tu nemmeno te ne accorga, ma ci vogliono anni. Non è pensabile che a distanza di un solo anno tu sia già riuscita a lasciarti tutto dietro. Chi ti dice che dovresti, non sa che significa. Come per tutti gli eventi traumatici della vita, da un lutto importantissimo ad una tragedia famigliare o un incidente che ti lascia segni per tutta la vita. Ricordare scrivendo serve ad elaborare, ma anche a prendere distanza. Fai bene a farlo.
RispondiEliminae continuerò ancora a scrivere, almeno per un pò di tempo ancora
EliminaNe hai fatta di strada, certo...! Il pensiero ritorna, ma tu vai avanti.
RispondiEliminaUn bacio
sempre avanti tutta|!!!!!
EliminaIo direi carissima collega, che ora quella borsa rossa la devi assolutamente riempire di tutt'altro ma comunque di cose che ti facciano piacere.
RispondiEliminaBen venga ipod con cuffiette, fazzolettini di carta, agenda per appunti al volo, cellulare ovviamente, ma anche e soprattutto per scattare qualche bella foto al volo.
Una bottiglietta d'acqua perchè fa bene bere con il caldo e poi...giova alla cellulite. No, non dirmi che non ne hai affatto. Donna= cellulite, sempre :)
Ed allora tu dirai che il contenuto è lo stesso di.."quella volta"? Certo. SEI TU CHE SEI COMPLETAMENTE NUOVA, nulla sarà più come prima ma questo non è un anatema.
Viva la vita collega mia. Anzi, mi permetto..amica mia!
Susanna
Si Amica mia , viva la Vita!!!! Mi è stata ridata indietro ed ho intenzione di viverla tutta
Eliminaun bacio
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Azzurro Cielo, posso dirti che Susanna e Mamiga hanno ragione?
RispondiEliminaDimenticare tutto in un solo anno è impensabile. Ci vuole tempo tanto. Poco per volta, erò, gioro dopo giorno dimenticherai sempre un pochettino, ma poco eh, però lo farai.
Quanto alla borsa rossa, come dice Susanna, riutilizzala mettendoci dentro qyello che ti piace perchè, lei sarà "quella borsa" ma tu non sei più "quella donna". Ora sei più forte!
ps se poi mi dici che rossa così non ti piace, appiccicale delle applicazioni colorate o a fiori.... mettici dei pendagli che ad ogni passo facciano dlin dlin....
pps se innvece mi dici che on hai cellulite,,, nonn ti parlo più prrrrrrrrrr ahhahaahahhahahahahah
Un bacione enorme!|
what's cellulite??? Ah ah ah ah ahah la conosco cara !
Eliminaciao, io cambierei proprio la borsa.... il pensiero non deve tornare sempre lì, quindi compera qualche cosa che ti piace.
RispondiEliminaParlo io che salvo tutto, ahahah. Buon tutto.
ih ih ih mi piaceva tanto la mia borsa, pure se era rossa. Non riuscirò a disfarmene, l'accantonerò ancora un pochino nell'armadio.
EliminaUn bacio
Forse hai usato una borsa rossa (che è un colore che non ti piace) per un senso di sfida. Sfida brillantemente superata! Comunque il rosso è il colore della passione e dell'energia. Adesso pensa solo a godere il presente. ;-)
RispondiEliminaForse hai ragione. Nel periodo delle terapie più toste ho comprato più di una cosa di colore rosso e a me non è mai piaciuto e questo la dice lunga, no?!
Eliminaun bacio
Non posso parlare del "dopo", perché ci sono ancora dentro in pieno, ma per quanto riguarda il lato abitudinario faccio esattamente lo stesso! Devo dire che non arrivo a vestirmi sempre allo stesso modo, ma a volte mi chiedo perché continuo a portarmi dietro sempre la stessa borsina piena di cose che poi puntualmente non uso...
RispondiEliminaMal comune...mezzo gaudio, dicono! Ahahah
eh sì Vale. Ti aspetto nel "dopo" per confrontarci e sono sicura che ci capiremo alla perfezione
Eliminaun bacio
Non posso parlare del "dopo", perché ci sono ancora dentro in pieno, ma per quanto riguarda il lato abitudinario faccio esattamente lo stesso! Devo dire che non arrivo a vestirmi sempre allo stesso modo, ma a volte mi chiedo perché continuo a portarmi dietro sempre la stessa borsina piena di cose che poi puntualmente non uso...
RispondiEliminaMal comune...mezzo gaudio, dicono! Ahahah
Non posso parlare del "dopo", perché ci sono ancora dentro in pieno, ma per quanto riguarda il lato abitudinario faccio esattamente lo stesso! Devo dire che non arrivo a vestirmi sempre allo stesso modo, ma a volte mi chiedo perché continuo a portarmi dietro sempre la stessa borsina piena di cose che poi puntualmente non uso...
RispondiEliminaMal comune...mezzo gaudio, dicono! Ahahah
Ti ho risposto ... da me, così mi vieni a trovare nel bosco dove si sta bene ed al fresco.
RispondiEliminaLa borsa rossa lasciala pure dentro l'armadio, tra le vecchie fotografie.
sono passata da te, è un posto dove ci sto bene e spero mi ospiterai per altro tempo.
EliminaArmadio chiuso a chiave!
Ciao Azzurrocielo, vedo solo ora il tuo post, bella la scelta della borsa rossa accesa, è come se intorno a te in quel momento volevi solo colori sgargianti che allontanavano la tristezza, tra l'altro visto che vestivi sempre di nero non era certo esagerata. Dal tuo racconto deduco che in quel momento, ti servivano punti fermi, ma si percepisce anche una grande forza, Tu stessa ammetti che hai già fatto da allora, molta strada, prosegui così, credo non si possa dimenticare, ma si può ancora godere di ciò che ci regala, giorno per giorno, la vita. Un forte abbraccio
RispondiEliminasi come dico spesso, la Vita mi è stata ridata indietro e me la voglio vivere tutta al meglio che posso, un grande abbraccio anche a te!
EliminaFantastica Annamaria!!!! Un mito....
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