Ho aspettato giorni prima di scrivere questo post.
Avevo bisogno di metabolizzarlo.
Almeno un pochino.
Venerdì ho finito le terapie in DH con l'ultimo Herceptyn.
23 gennaio 2015 ultimo giorno - 18 settembre 2013 primo giorno.
Diciotto mesi esatti .
Mi sembrano una vita , ed è vero : in fondo è come se fosse passata una Vita...
Mentre sono in poltrona guardo la sacca di liquido trasparente
che , attraverso il Picc
(che con la manutenzione sono riusciti a mantenere efficiente)
mi scorre nelle vene.
Respiro, forse assomiglia più ad un sospiro :
ho fatto quello che si doveva fare,
i medici hanno usato tutte le armi a disposizione
per combattere il mio cancro e per
cercare di evitare una recidiva.
E ora?
Ora .. dovrei dire che riparto da qui... dovrei incamminarmi
verso il Futuro
ma il cammino è difficile , i piedi sono incollati saldamente a terra...
C'è qualcosa che mi impedisce di fare un passo dopo l'altro
fatico a dire " è andata bene"
anche se riconosco e so il valore di quanta fortuna
io abbia avuto.
Sia chiaro.
Non mi sto lamentando di niente.
Mi ritengo fortunata.
So bene che altre , pur avendo fatto tutto quello che ho fatto io,
non sono state così fortunate come me.
So bene che quando si iniziano queste terapie
non si sa se funzioneranno e come funzioneranno.
E so bene che se vedi il tuo oncologo sorridere
dopo mesi in cui durante le visite di controllo era molto serio,
ti si alleggerisce il cuore .
E so bene che la cosa che più si vorrebbe è mettere la parola Fine
alla storia col cancro
ma so bene quanto sia difficile.
So bene che , ad ogni visita che si farà, persino dall'oculista
devi raccontare le terapie che hai fatto e che stai facendo
perchè hai avuto il cancro.
L'ho scritto.
Ho avuto il cancro.
Per ora non c'è ritorno della malattia.
Ma non riesco a voltare pagina, non ancora.
Mi sto impegnando, è un percorso che ho iniziato da mesi.
So bene che un giorno ripenserò a questi momenti di ansia
dicendomi quanto sia stata sciocca , dovrei fare salti di gioia
ma , ho paura a gioire.
E' come se rimanessi sulla difensiva pronta a ricevere un colpo
che prima o poi mi aspetto, arriverà...
Non è la cosa giusta.
Lo so anche io, non sono così sprovveduta, da non saperlo.
Ma la Paura è ancora a livelli troppo alti.
Devo riuscire a tenerla bassa, per poter ricominciare a Vivere.
Ci riuscirò, questo è sicuro.
Forse mi ci vorrà più tempo di qualcun altro
ma ci arriverò anche io.
Avrei voluto scrivere un post diverso
oggi l'infermiera che mi ha fatto la medicazione del Picc
mi ha detto che mi vede più tranquilla e serena
dell'ultima volta..
Ed è vero.
E' così che mi sento oggi: tranquilla e serena...
ma ne sono spaventata...
tantissimo...
Vieni se vuoi su FB, dove ci sono persone speciali come la cara Mary del blog continuare a.... , puoi condividere le tue paure, parlare dei tuoi problemi, stare in compagnia. Ti aspettiamo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
31 Marzo 2011: il mio ultimo Hercy. Il 26esimo.
RispondiEliminaLa gente mi chiede come faccio a ricordarmi queste date.
Io mi chiedo come si possano dimenticare.
Un abbraccio, e buona ripartenza.
Forse la parola fine non la metteremo mai, e il segreto per vivere bene e sereni con se stessi è accettare che da un dato giorno in poi siamo diventare donne con il cancro. Per quanto ci volteremo a guardare tutto il percorso trascorso, e superato, nel momento in cui guarderemo avanti, lui sarà ancora la. Sarà solo l'idea, sarà una data a ricordarcelo, un momento, la paura che porta con se, ma credo che ce lo porteremo, in un certo senso, sempre con noi. E diventeremo a nostra volta, sempre più forti. Un bacio
RispondiEliminaHo ancora tanta paura che il sarcoma di mia figlia si rifaccia vivo, ti posso capire... ma quando affiora l'ansia, mi sforzo di pensare ad altro ... è facile a dirsi, difficile a farsi, ma il tempo guarisce anche l'anima... un abbraccio e tanti auguri!!! Renata
RispondiEliminaArriverà il momento che riuscirai a controllare la paura e tornerai a vivere...un abbraccio forte,
RispondiEliminaTiziana
Sei una donna meravigliosa e speciale, continua a scrivere, fa bene a tutti!
RispondiEliminaTi abbraccio forte Beatris
Penso proprio di capire i tuoi sentimenti contrastanti. Un senso di liberazione, di grande forza interiore che ti ha portata ad avere la meglio sul cancro e poi...sentirsi nude, indifese.
RispondiEliminaQuando ti dicono "Ok adesso voli da sola perchè ce l'hai fatta" ti ritrai. Incredibile cercare con gli occhi la poltrona che all'inizio sembrava una sedia elettrica. Quando mi hanno tolto il tamoxifene mi sentivo vulnerabile. Non parliamo poi della fine della terapia (anni) iniettiva di Decapeptyl.
Ma poi si procede alla grande. Ti rendi conto che il mantello magico che ti protegge non sono i farmaci o le terapie in H.
Dai Annamaria, avanti tutta!
Un abbraccione Susanna
Il gruppo è: CONTINUARE A....parlarne con speranza.
RispondiEliminaUn abbraccio.
"Per ora non c'è ritorno della malattia" e questo è importante!
RispondiEliminaRipeti spesso questa frase dentro di te, vedrai ti farà bene. Ciao cara
ciao e mi fa piacere leggerti ed avere trovato un tuo commento sul mio blog, ...in taluni casi non occorre dire tante parole, ma soltanto...SEI FORTE! brava!!!! continua così
RispondiEliminaun abbraccio al mio piccolo naufrago che pian piano sta cercando di trovare la strada di casa....è lunga ma il tempo saprà aiutarti a trovare la direzione....baci.glo
RispondiEliminaSono contenta per te !!! Mi ricordo quando anche una mia amica tanto tempo fa finì di fare le chemio ....è passato tanto tempo ......ora è diventata nonna di una bella bambina .....
RispondiEliminaIo mi ripeto spesso... Carpe diem !!! Grazie e un abbraccio....
Vivere.. nella consapevolezza che tutti, malati e non, attimo per attimo, siamo nelle mani di Dio.. non avere paura.. affronta le situazioni solo nel caso in cui si dovessero presentare.. questa E' UN'ALTRA OPPORTUNITÀ PER VIVERE, non sprecarla in timori.. un grandissimo abbraccio
RispondiElimina