Premessa: Le frasi scritte tra parentesi mi sono limitata solo a pensarle, non le ho dette!
Una settimana fa, circa mi ha telefonato un tecnico dalla
radioterapia
radioterapia
LUI: lei è la figlia di B.... Annamaria ?
stupore....
IO: Figlia?, no sono io ...
LUI: Ahhhh, mi scusi, allora è lei che fa radioterapia....
IO: si sono io ..... (si sono io la sfigata...)
insiste....
LUI: scusami, ma hai una voce così giovanile....
IO: Bè... sono giovane,,,, ancora....
e continua volendo rimediare...
LUI: in fondo ti ho fatto un complimento , no?!
(mah... insomma....)
IO: Vabbè..... dimmi quello che mi devi dire .....
.
Voleva solo chiedere se potevo anticipare l'orario della
radioterapia....
radioterapia....
In fondo mi ha fatto anche un pò tenerezza, perchè più cercava
di rimediare la situazione e più la peggiorava...
di rimediare la situazione e più la peggiorava...
e poi non è mica colpa sua se ho avuto il cancro .....
ma posso almeno esserne incazzata per questo?!
Sì , lo sono, ancora e non credo che farò mai pace con il cancro,
Con la vita mi riconcilierò prima o poi perchè devo
ricominciare a vivere,
ricominciare a vivere,
ma con il cancro no, per ora proprio no.
Annamaria
Mia cara Annamaria, credo che nessuno possa davvero riconciliarsi con un male brutto come il cancro. Tu già dimostri forza d'animo e voglia di andare avanti da vendere e sei ammirevole per questo, credo che più di così non saresti "umana".
RispondiEliminaUn bacione, ciao!
cara Annamaria, non trovo le parole quindi ti scrivo solo per dirti che ora ti leggo anche qui. Conosci il blog la ragazza con la chemio nella borsetta? Scusa se mi sono permessa di suggerirtelo ma dacci uno sguardo.Ciao da Martha
RispondiEliminaCara Annamaria, le parole in questi momenti servono a poco. Ti abbraccio forte, e sii tu forte.
RispondiEliminaStefy
Ciao Annamaria, grazie del tuo commento è un piacere per me fare la tua conoscenza. Sai che ti dico: che semi dici i colori che ti piacciono te la faccio la borsa oggi ho voglia di regalare un sorriso proprio come la signora.che oggi mi ha regalato dei fiori. Ti lascio la mia mail leciamporgne@gmail.com
RispondiEliminaCiao Annamaria,
RispondiEliminaarrivo al tuo blog perché tu sei passata dal mio :-)
non è certo un argomento facile il nostro, tu per le tue ed io per le mie ragioni, ma il comune denominatore è lo stesso: una malattia che fa schifo, che si può curare, ma con cure che sono pazzesche e pesantissime...
quando ho avuto la "sentenza" ho pensato per 5 minuti "e adesso? che faccio? mi abbatto, mi deprimo... che faccio?"
poi il mio ragionamento è stato un po' così, difficile da mettere in parole scritte (il cervello arriva alle sue conclusioni in modi tortuosi non sempre semplici da riassumere):
cavoli, erano 3 anni che dentro di me avevo sta cosa, 3 anni fa evidentemente certe cose le ho prese così male da crearmi dentro da sola un nemico... che si è nutrito e mi ha distrutto lentamente la vita rendendomi lo straccio che ero fino a pochi giorni fa e costringendomi ad un'operazione come quella che ho appena avuto... che voglio fare? continuare a disperarmi e prenderla male?? meglio dare via alla positività che tanto con la negatività hai visto dove si arriva... proviamo a vivere diversamente.
è evidente che nel mio caso ho una "fortuna": il cancro me lo hanno tolto e le terapie le sto facendo dopo. come forma cautelare.
insomma, non sto vivendo sapendo che è dentro di me. e non è poco.
ma pur detestando questa malattia, cerco di combatterla con un sorriso e una battuta... io ci provo... finché dura!!!
tornerò a leggerti volentieri :-)