Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

domenica 31 agosto 2014

...Laboratorio di scrittura espressiva ......

Una bella e importante iniziativa per i pazienti dell'Irst di Meldola
è il laboratorio di scrittura espressiva.
Ho partecipato all'ultimo organizzato a maggio in 4 incontri  
su suggerimento della psicologa dell'irst che mi segue.
E' stata un'esperienza bellissima
che annoto fra le cose belle che mi sono capitate dopo aver incontrato il cancro.
Ricordo il primo incontro, si sono presentate le altre
partecipanti, loro già si conoscevano, io ero la novellina, la più "recente" ancora 
invischiata nella malattia...
poi guidate della dott.ssa T. abbiamo iniziato a scrivere nel 
nostro quadernetto le emozioni che ci venivano in mente...
Ricordo che il brano "guida"  da lei letto era una poesia
"Preferisco"
...
E , io ho iniziato a scrivere, avrei voluto descrivere cose positive 
ma lasciando libera la mente e il cuore di "scrivere"  quello  che
sentivo ho impresso sulla carta tutte le angosce del momento.
....
Nel leggere ciò che avevo scritto , ho pianto, ho letto piangendo
ma sono voluta arrivare fino in fondo a quello che avevo scritto 
perchè volevo condividere con le altre queste mie paure, questi miei stati 
d'animo che difficilmente avrei potuto condividere con altri...
e allora a questo punto
è successa una cosa bellissima:
M. mi ha preso le mie mani nelle sue e tutte le altre hanno messo le 
loro mani sopra :
un gesto semplice ma che racchiude un significato grandissimo
non sono sola.
Ricordo gli altri incontri con tanto affetto per ognuna di loro, per la dott.ssa T.
che è fra le persone che ritengo speciali
(e ne ho incontrate tante in questo anno di cancro)
e..... 
non vedo l'ora che venga organizzato il prox laboratorio...

Ps: da allora ho iniziato a scrivere , il laboratorio è come se avesse aperto una 
breccia nel muro all' interno del quale erano e sono racchiuse 
tutte le mie emozioni
che ora, come un fiume in piena, 
scorrono ...
ho aperto il blog
ho iniziato a scrivere quella che sarà la mia storia con il cancro
ho inviato un racconto ad un concorso
 ho in borsa sempre il mio quaderno 
sul quale scrivere...
insomma, in poche parole,
scrivo, scrivo e non mi fermo piùùùùùùùùùù

Annamaria


venerdì 29 agosto 2014

Oggi.. Mr Hercy....





Oggi sono stata all'irst a Meldola per l' Herceptyn 
amichevolmente lo chiamo il mio  Mr Hercy...
 E' una terapia che non dà 
particolari effetti collaterali,  a parte la cardiotossicità
ma per questa si tiene sotto controllo il cuore periodicamente...
Ma a me Mr Hercy fa comunque un effetto strano
mi sento intontita per diverse ore
stanca come non mai
nonostante gli oncologi dicano che non dia
questi effetti collaterali
io me li sento
e non credo di sognare
perciò
posso affermare che io e Mr Hercy abbiamo uno strano rapporto!

Le camere del DH dell'irst sono da 4 posti , due letti e due poltrone.
I letti sono generalmente  destinati a chi fa terarie
che durano ore e ore.
Ora , con Mr Hercy , la terapia dura due ore
perciò sono sempre in poltrona:

ma mica una poltrona qualsiasi, eh no,
una poltrona che ha il poggiapiedi che si
alza, e poi può diventare quasi un letto distendendosi .

Bè oggi avevo usato il telecomando.... all'incontrario,
le figure che rappresentano lo schienale, il poggiapiedi e il
poggiatesta sono simili
e io non capivo come mai invece di alzarmi  i piedi, mi trovavo
lunga distesa.....
fino a che un barlume di acume mi ha illuminato!
E dire che è da settembre del 2013 che vado in DH e uso quei telecomandi
Comunque alla fine sono riuscita a trovare una posizione comoda..

E oggi mentre ero lì con Mr Hercy che scendeva goccia dopo goccia
ho pianto
ho pianto veramente tanto
pensando al prezzo che si deve pagare a questo cancro
per cercare di liberarsene,
ma di questo parlerò in un altro post.

Oggi voglio rivolgere un pensiero di
gratitudine alle infermiere e infermieri (perchè ora c'è anche un infermiere maschio in DH)
perchè sono i nostri angeli
Sono gli angeli del DH

Annamaria

mercoledì 27 agosto 2014

.... ho conosciuto ziacris .......






Era da un pò che era in programma
e ieri sera
finalmente
ho conosciuto cristina
la "ziacris" di lenebbiediavalon2.0 

Ero emozionatissima.
Lei si era descritta com'era vestita
io più semplicemente
sarei stata:
"capelli riccissimi, taglio post chemio, benda per il picc al braccio sinistro"
non male eh?
Comunque sia,  arrivata sul posto mi sono  guardata intorno
e ci siamo trovate!
Ok ok mica siamo in una metropoli, ovvio che ci saremmo trovate!
Mi sono trovata subito bene con lei
in sintonia
abbiamo parlato anche del sito oltreilcancro.it
grazie al quale sono arrivata a lei e ad altre cancer blogger
Bella, bella serata
Per me lo è stata e spero lo sia stata anche per lei

Annamaria   

martedì 26 agosto 2014

....son soddisfazioni ....






 


Oggi voglia zero di preparare il pranzo
"Che ne dite ragazzi se facciamo toast"
Siiiiiiiiiiii
Li adoro, i miei figli, quando si entusiasmano 
per .....dei toast.... a pranzo...
E, quando poi ti dicono , che sono buonissimi
be' .... son soddisfazioni, no?!
una cosa mica da poco...
Annamaria 

lunedì 25 agosto 2014

.si...ferie !!!!






Si, sono in ferie.

A dir la verità l'ufficio è chiuso da giovedì scorso 
fino alla fine del mese.

Ma giovedì non lo contiamo, la mattina sono stata 
all' Irst a Meldola e con l'ansia dei controlli e della visita
non posso certo dire che fosse un giorno di ferie...

Il venerdì ho cazzeggiato un pò al pc
mi sono presa cura dei miei ragazzi (nonchè figli)
preparando una torta alla nutella, visto che le temperature quasi 
autunnali permettono di accendere il forno, 
ho preparato i rotoli salati farciti per cena
una specie di salatino gigante
e
voilà
mi è passata la giornata
anche perchè faccio le cose alla velocità di un bradipo assonnato
quindi lascio immaginare 
quanto riesco a fare ...
Ricordo mia mamma quando ultimamente diceva
che "non mi fanno più riuscita i lavori come una volta"   
che , tradotto, significa che ti passa il tempo senza riuscire a fare 
tutto quello che un tempo riuscivi a fare
Eh, mamma, se mi vedessi ora .....
Poi c'è stato il week end
ma 
oggi inizio ufficialmente le ferie!!!!!!
(Ok, faccio un saltino in ufficio per sistemare una cosa urgente 
ma poi appendo le chiavi e fino al lunedì prox , nisba!)

E poi... me lo ha detto anche giovedì il mio oncologo dott Erre
che se posso DEVO fare le ferie, per "staccare" un pò.
visto che non ho fatto un giorno di malattia
e se lo dce lui....  
che in questo anno ha sempre avuto ragione in tutto quello
  che mi ha detto.....
mi riposo, ok.
Anche perchè ho questa stanchezza che non mi permette 
di fare poi tanto...

Annamaria


sabato 23 agosto 2014

... un giovedi di controlli ....







Giovedì mattina  ero all' Irst di Meldola 
per l'ecocardio dall'oncologo.
Il cuore è a posto , posso continuare la terapia 
con Herceptin
ma , visto che ero lì, ho chiesto se poteva vedere 
come va la trombosi al braccio ....
siccome per curarla sto facendo dal 15 luglio 
2 punture di eparina al giorno....
non sia mai che possiamo sospenderle...
L'ecodoppler è andato bene , nel senso che la trombosi
va bene, ma per evitare una recidiva
devo continuare con le punture 
non più due al giorno  ma solo una al giorno.
Caspiterinaaaaaaaaaaaa
Non potete immaginare la mia contentezza...
una puntura in meno
è già  una conquista
vabbè forse sono io che mi accontento di poco...
perchè, se è vero che mi ha diminuito la quantità
di punture, mi ha allungato il tempo... tre mesi....
Ma va bene lo stesso, tanto fra sei settimane devo rifare l'ecocardio
e daremo un'occhiata anche a 'sta vena che ha avuto la trombosi.
Poi avevo la visita dall'oncologo.... anche qui controllo 
fra tre mesi...

Visto il risultato, (ero un  pò in ansia per l'ecocardio)
oggi avevo voglia di concedermi un regalo
darmi del tempo solo per me
così ho telefonato alla parrucchiera
non  per  un nuovo taglio di capelli...
che poverini sono appena rispuntati 
e l'unico taglio possibile è  "taglio dopo chemio"
ma un nuovo colore:
così dopo un rosso Pippi Calzelunghe
ora ho un viola melanzana....
e sto già pensando alla prossima tinta ....

martedì 19 agosto 2014

... il... mio albero .....




Nel  tragitto che percorro da casa per arrivare all'Irst di Meldola
passo attraverso paesini di campagna.
Su una strada stretta, quasi una stradina, tipo che se incontri un camion 
ti devi fare piccola piccola , 
c'è , sul bordo, un albero.
Grande , maestoso, con una folta chioma...
Il mio albero
 E qui parte la fantasia.
Lo immagino lì da decine e decine di anni, 
chissà, in passato può essere stato un punto d'incontro di innamorati, 
oppure un luogo per darsi appuntamento per partire per scampagnate estive..
.... chissà...
Lui è lì , su ciglio della strada, imponente, con la chioma modellata su
misura per non intralciare il passaggio di auto e camion


E' il " mio " albero perchè in tutti questi  mesi 
è stato il mio "punto di riferimento", 
prima , riferimento per il tragitto perchè raggiungerlo significava
 essere circa a metà dall'irst
poi è diventato il mio riferimento per quantificare 
il tempo che passa.

L'ho visto verde, nel pieno del vigore estivo, un anno fa.

Poi pian piano l'ho visto perdere le foglie con l'arrivo dell'autunno 

L'ho visto spoglio nel freddo grigiore dell'inverno...

Poi l'ho rivisto ricoprirsi di timide foglioline verdi primaverili.
Ora?
Ora è di nuovo verde, un verdissimo verde estivo!

E io sono ancora qui che passo , lo ammiro nel suo splendore.




La terapia continuerà ancora per mesi.

Per mesi vedrò il mio albero cambiare aspetto

e questo suo cambiare darà un "valore" al tempo

il tempo che passa e che dà un valore al "tanto"

un "tanto" che trascorre e dà un "tempo alla Vita"

Annamaria

giovedì 14 agosto 2014

Alla fine ho ceduto....


                                                         



Si, alla fine ho ceduto e ho tolto la bandana e sono 
stata dalla parrucchiera.
I miei nuovi capelli , nati dopo aver finito la chemio
sono
riccissimi, morbidini e mi  fanno tenerezza come fossero i 
capelli di un bimbo.
Prima della chemio erano lisci e mi piacevano
ma 
ora voglio un gran bene anche a tutti questi ricciolini
e , visto che sono cambiati tanto , ma così tanto da esser 
ricresciuti completamente bianchi, 
ho osato con un bel rosso
color pippi calzelunghe

Quando mi ha visto l'oncologo mi ha detto
 " nuovo look?! Hai fatto bene se eri pronta per questo passo"

Ma il punto è che "non ero pronta " per fare questo passo
 proprio per nulla
ma SICCOME
la priorità di tanti è non farsi i fatti propri

se volevo smettere di sentirmi dire la solita "tiritera"

"ma quando togli la bandana?"
ho dovuto accelerare i tempi e fare questo passo.
Non è stato facile, ho ancora nella borsa la mia bandana preferita, 
la tengo sempre con me
perchè è come se ancora non fossi del tutto pronta a lasciar andare 
i mesi passati
questo anno passato....

Questo nuovo look potrebbe rappresentare una nuova Annamaria
un pò acciaccata e un pò un rottame
ma determinata
a riprendersi la VITA 

Annamaria


venerdì 8 agosto 2014

E oggi ultimo giorno......





                                                                         
   


                      Oggi ultimo giorno di radioterapia                                  

La sala d'attesa è piena , stranamente , perchè di solito ci sono poche persone 
che si avvicendano.
Oggi sono qui per l'ultima dose di radioterapia
e mi guardo intorno
Ogni tanto mi piace fermarmi ad osservare
(ma i ..... miei mai?!)
Con la sala piena e divanetti, sedie e poltrone occupati
ce n'è da osservare...
C'è la coppia 60enne, lei vestita elegante con un abitino in bianco e nero
tutto pizzi e volant, sandali neri tacco alto, occhiali da vista neri con qualche strass...
lui... capelli bianchi a spazzola, t-shirt nera, calzoni al ginocchio, 
all star converse con borchie...
una strana coppia, a prima vista si direbbe che non abbiano nulla in comune
eppure hanno un bellissimo atteggiamento di complicità
sicuramente saranno insieme da diversi anni

Poi ci sono altre coppie forse 70enni che fanno tenerezza
sembrano spauriti 
perchè siedono vicini vicini, come per farsi coraggio;

C'è il classico "polemico" al quale non va nulla bene,
se lo chiamano un pò in anticipo non era pronto, 
se lo chiamano un pò in ritardo , sono sempre in ritardo e 
chissà cosa stanno facendo...
insomma ....'na palla di uomo !

C'è l'altro soggetto polemico pure lui
per il ritardo dovuto ad un guasto dell'acceleratore lineare
perchè il tecnico che lo sta riparando evidentemente
 non è dotato di bacchetta magica di Harry Potter 
e un pochino di tempo ce lo impiega

Ah, c'è poi un uomo sui 60 anni che ama i colori sgargianti
l'ho visto ogni giorno sfoggiare t-shirt arancione, giallo canarino, 
verde fluo, blu elettrico con la sua immancabile
tracolla che non molla mai:
chissà farà radioterapia anche con quella?!

Poi è il mio turno: al microfono hanno chiamato il mio nome
entro nel corridorio , vado in camerino , indosso il camice
e aspetto che mi chiamino dalla stanza...
In un mese non avevo mai osservato bene l'acceleratore lineare
quello che mi ha irradiato ben bene la parte dove il cancro 
aveva fatto i comodi suoi
mi posiziono sul lettino 
i tecnici mi sistemano con le coordinate allineate con i tatuaggi
di centratura
e via si parte...
è l'ultima irradiazione  
e mentre non mi devo muovere
mentre l'acceleratore lavora 
mi scendono le lacrime, tante , tantissime
senza un perchè
dovrei essere felice , sono arrivata alla fine  anche di questa tappa
ma le lacrime continuano a scendere
in fondo mi sono anche affezionata 
a questo appuntamento quotidiano...
Finito. Posso muovere le braccia
Mi alzo saluto e ringrazio il tecnico 
e pian pianino , la stanchezza è tanta , 
aspetto in ambulatorio la dottoressa per il foglio di dimissione per l'oncologo.
Esco, saluto gli ultimi pazienti rimasti
abbraccio con affetto Susanna dell'accettazione
e la ringrazio per le volte che abbiamo chiaccherato, 
che mi ha ascoltato
quando avevo bisogno di raccontare...

Il cancro è anche questo: incontri di persone speciali

Annamaria  

martedì 5 agosto 2014

6 Agosto 2013 ......


                                                         


E' trascorso un anno da quando , entrata nel reparto di screening  senologico a Forlì, 
sapevo che non avrei seguito il percorso di tutte le altre donne...

Ero consapevole che quel nodulo che sentivo da qualche giorno , 
era un qualcosa 
di cattivo, come fosse un estraneo , che non mi apparteneva

Dopo mammografia , ecografia e visita mi hanno fatto 
anche la biopsia  e il prelievo sul linfonodo sentinella
già intaccato dalle metastasi
per accelerare i tempi.

Sono uscita con le parole dell'oncologa 
che mi risuonavano nella testa come fossero dette in una lingua straniera:
"aspettiamo il risultato della biopsia ma ho il forte sospetto che si tratti di cancro".

Da quel momento ho iniziato a vivere i giorni di "attesa"
"attesa" del primo risultato della biopsia 
e attesa  poi del risultato completo...

Da lì in poi è stato un susseguirsi di visite , esami , controlli
tutto  in funzione della battaglia che da lì a poco
avrei dovuto iniziare a combattere.

E dopo un anno, le terapie ancora non sono finite
ma io sono ancora qui
e un anno fa non lo avrei mai creduto
ci speravo
ma lo vedevo come un qualcosa di 
irragiungibile...

Ho un ricordo forte e preciso di quel 6 agosto 2013 , l'incontro col cancro
è un qualcosa travolgente come se ti trovassi all'improvviso dentro un tornado...
ma di una cosa sei certa: da quel tornado ne vuoi uscire, 
magari sei malconcia e un pò   un rottame...
però....

Annamaria



lunedì 4 agosto 2014

Tenerezza .....







Quando vado in radioterapia mi piace arrivare per tempo
con calma tiro fuori la mia smemoranda e scrivo
 
Incurante dei pazienti in attesa di essere chiamati 
dal microfono tipo quelli della stazione quando annunciano il treno
scrivo
scrivo e scrivo
ogni tanto alzo lo sguardo
la tv è accesa , in genere sul canale che trasmette Geo & Geo , 
tutti sono concentrati sul documentario di turno
ma
l'altro giorno mi ha colpito in particolare una signora 
non più giovanissima, che potrebbe essere mia madre per l'età.
Mi ha fatto tenerezza ...
Ero seduta un pò lontana da lei ma ho cercato il suo sguardo
per dimostrarle che io l'ascoltavo   

Perchè, si capiva, che  aveva un gran bisogno di parlare, 
cercava chiaramente qualcuno a cui raccontare ...

E questo che manca a chi ha incontrato il cancro:
parlare, ed essere ascoltato.
La signora diceva che non poteva dire nulla ai figli perchè
altrimenti le dicono che si lamenta come se avesse novant'anni,
il marito non l'ha più da tempo.
Si guardava attorno e diceva, diceva, delle sue paure , raccontando anche particolari
abbastanza intimi della malattia.
Così ho riflettuto 
Sono fortunata perchè nel mio percorso col cancro mi hanno affiancato 
una psiconcologa che mi aiuta, mi ascolta, di dà modo di piangere
per sfogare tutta l'angoscia e l'ansia accumulata, 
 Ho aperto questo blog 
che mi sta facendo confrontare con altre persone che vivono
o che hanno vissuto l'esperienza traumatizzante del cancro.
Parlare e scriverne.
E' un  bisogno che credo ogni paziente oncologico prima o poi ha.abbia

Annamaria