Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

giovedì 29 dicembre 2016

Silenzi

Ci sono momenti in cui si ha bisogno di 
silenzi.
Per motivi diversi 
possono essere silenzi di riflessione
silenzi di protesta
silenzi di rammarico
o semplicemente.... silenzi.
Ecco ,  sono mesi di silenzi, su questo blog.
Non perchè non abbia nulla da dire
Non perchè non senta il "bisogno" di scrivere qui.
In realtà ho un "tornado" interno, 
emozioni, ricordi, paure 
che si intrecciano
si accavallano
riemergono prepotenti.
Mi stanno annientando...
Quindi, come sempre mi aggrappo 
a chi mi è vicino in modi diversi
ma mi sta aiutando.
La stanchezza a volte è tanta.
C'è chi non la capisce
c'è chi ti dice : "ormai sei fuori dalla malattia, che vuoi di più?"
Non si è mai fuori dalla malattia
occorre stare sempre all'erta
e ho paura che mi sfugga qualcosa, un particolare 
che possa rivelarsi importante...
     

giovedì 15 dicembre 2016

Calendario dell' Avvento di anima mundi




Prosegue l'iniziativa del blog di Sciarada   ed ecco il mio racconto di Natale

-  Nonna racconta, raccontami una storia ma una bella storia!-
Alice era seduta al tavolo della cucina mentre sua nonna  versava il the nella tazza.
-; Vuoi proprio una bella storia? No. Oggi ti regalerò qualcosa di prezioso molto prezioso -
La nonna sorrise porgendole i biscotti appena sfornati.
-; Dunque...- iniziò sedendosi di fronte alla nipotina che la osservava attenta con occhi spalancati.
 - Dunque, dicevo che esiste una chiave dorata - continuò la nonna
- D'oro? Allora vale tanto? Tanti soldi?- chiese a raffica Alice.
-Oh, no, bambina mia, questa chiave dorata è sì, più preziosa dell'oro stesso e ha molto più valore, ma non vale tanti soldi -  continuò sorseggiando il suo the.
- Nonna, non ti capisco -
- E' una chiave che apre il cuore -
- Ah, ho capito! Allora la usano i dottori!- concluse soddisfatta Alice.
- No, tesoro mio, tutti la possono usare. Ora apri le mani e tienile una vicina all'altra - e la nonna appoggiò le sue sopra .
- Ecco, questa è la chiave dorata -
- Nonna, ma cosa dici?! Non sento nulla! Mi stai prendendo in giro - protestò Alice.
- Per nulla al mondo lo farei. E' leggera, sì, è proprio una  chiave leggera come ali di farfalla, ma apre il cuore delle persone al sorriso. Vedi, un sorriso non  costa nulla ma a volte è molto importante e prezioso per chi lo riceve. Iniziare la giornata con un sorriso è come usare l'acqua per innaffiare un fiore. Col tempo capirai quanto sia prezioso dare e ricevere sorrisi. Ora tu sai che con questa chiave d'oro il tuo cuore sarà aperto per sorridere alla Vita e alle persone che incontrerai. E se dovessi dimenticartene, questa chiave te lo farà ricordare - sorrise la nonna
La bimba si guardò le mani vuote. Ci pensò un pochino poi disse:
- Sai nonna, mi sembra di vederla questa chiave che mi hai dato. E' piccola piccola e così leggera che quasi non la sento sulle mani -
- Questo è il segreto della chiave dorata, piccola Alice -
La nonna sorrise accarezzandole i capelli . Pensò con tenerezza a quel giorno d'inverno quando sua madre le donò quella stessa chiave dorata, consegnandogliela nelle mani.

Un sorriso non costa nulla ma arricchisce chi lo dona e chi lo riceve

                                                      
                                                              Azzurrocielo

Dedicato a tutti ma in particolare agli infermieri  e infermiere ,ai medici,  al personale OSS che accolgono i pazienti del DH con un sorriso, sempre.

Passo il testimone per domani a Costantino del blog mostrelibriluoghi