Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

martedì 30 giugno 2015

Ripensando...

sto ripensando a quanto scritto ieri...

Perché con le compagne di scrittura avevamo 
come obiettivo scrivere un racconto in 10 righe...
erano giorni che ci pensavo
pensa e ripensa
niente .
Non mi veniva nessuna idea degna di poter essere scritta in 10 righe
10 righe non sono tante per scriverci un racconto
devi riuscire a collocare la scena
sviluppare una piccola storia
e 10 righe sono veramente poche.
Poi, mentre spegnevo il pc dell'ufficio prima di tornare a casa,  l'idea!
Mi si è illuminata nella mente una scena
e tornando a casa l'ho pensata, ferma al semaforo
 ho tirato fuori dalla borsa il quadernetto con la copertina a disegni celtici, 
acquistato anno scorso a Druidia 
per scrivere un  passaggio
che poi con la poca memoria che ho messo insieme
 avrei sicuramente scordato nel giro di cinque minuti.
Ecco.
scrivere un racconto in dieci righe 
mi ha fatto pensare 
che il mio "che senso ha"
vale anche per questo.
Ma
avere incontrato il cancro
non significa che ogni cosa che faccio debba essere per forza importante
voglio dire
la vita è anche fatta di cose "leggere" 
di piccole cose (Lory se mi leggi sai a cosa mi riferisco)
Ora
io ho sempre fatto attenzione alle piccole cose della vita
quelle che ti fanno apprezzare ogni giorno
la vita stessa
non per niente sono la lumachina  che, nel lento suo camminare
si gusta ogni attimo 
ma ogni tanto mi perdo di vista
e la domanda "che senso ha" è lì pronta 
a farmi pensare e ripensare
a "dare un senso" alle cose, a quello che faccio , a quello che mi è successo,
ecco ora mi sono persa
non so se si è capito quello che intendevo dire...    


lunedì 29 giugno 2015

Il senso delle cose ...

è più forte di me, non ci posso far nulla
ci penso spesso, per meglio dire spessissimo.
Costantemente
Ci ho pensato qualche giorno fa , quando in auto tutti
più o meno diligentemente in fila al semaforo rosso, 
ci vediamo il furbone di turno che si affianca fuori corsia
pronto a scattare non appena arriva il verde
e io penso che senso abbia tutto questo correre
come si sarà sentito il furbone ?
Sarà orgoglioso di se stesso perchè è sfuggito 
lasciando tutti gli altri in fila a ripartire diligentemente aspettando il proprio turno?
Ci penso quando un altro furbone vuole infilarsi nella fila 
alla cassa del supermercato non partendo dal fondo,poichè
è l'ultimo arrivato, ma avvantaggiandosi  
posizionandosi a metà
Ma porca miseria che senso ha?...
Ci penso quando mi trovo nella sala d'attesa del medico di base
e sento, è inevitabile se due parlano a voce alta, discorrere
del più e del meno , del tempo , del colore che va di moda quest'estate, 
dei sandali di una certa marca che fanno male ai piedi
nonostante costino tantissimo
Ma che senso ha?
Non ci riesco, scusate ma non ci riesco a vivere su cose leggere.
Piace anche a me divertirmi, svagarmi, ma 
mi chiedo sempre che senso abbia tutto ciò..
Ora,
 ok ho incontrato il cancro, 
ok per ora sono in vantaggio io
(grazie Marina del suggerimento)
ok ho un paio di mesi di libertà
prima di rivedere l'oncologo il dottor Esse
(che poi vorrei rivedere anche tutte le settimane perchè
mi trasmette positività che utilizzo per stare un pò tranquilla)
ok non dimenticare di poggiare i piedi sulle certezze
ok continuare il cammino da lumachina
ma non da gambero
ok ok ok 
ma tutto il resto? Che senso ha?
Venerdì sera , dopo una giornata pessima per me
piena di contraddizioni e di pianti,
ho proposto a mio marito di andare a Cesena a vedere
una commedia brillante L"eredità di Volpone"
avevo voglia di fare un qualcosa che mi facesse piacere
che mi facesse sentire come tutti gli altri, che mi facesse mettere un piede
nel mondo dei sani e degli spensierati
Senza pensare a che senso abbia tutto ciò
E l'ho fatto.
Seduta sulla poltroncina in attesa che lo spettacolo iniziasse 
mi sono guardata attorno
c'era chi parlava col vicino di sedia del più e del meno
forse di cose sciocche o di cose importanti
tutti aspettavamo qualcosa che ci rendesse una serata 
leggera , piacevole, e lo stata innanzitutto perchè , nonostante fossimo 
dentro un chiostro all'aperto su un prato, di zanzare neppure l'ombra...
Lo spettacolo è stato divertente, gli attori bravi
una bella serata
e se un senso non ce l'ha per una volta 
non me ne sono preoccupata
sono stata bene e basta
    

mercoledì 17 giugno 2015

Parole che non dirò mai....

settimana scorsa ho avuto un appuntamento telefonico con una giornalista
che doveva preparare un articolo da pubblicare su Starbene
riguardo al cancro e la narrazione che può essere cura.
Abbiamo chiacchierato per una ventina di minuti
al telefono raccontandole in breve
della mia malattia
e del bisogno e del perchè   scrivere delle terapie 
Poi oggi leggo l'articolo sulla rivista
e la giornalista riferendosi a me 
dice che ora continuo con i controlli 
ma che "ha vinto la sua battaglia"

Mai detto.

Mai usato e userò queste parole.
Questa frase la senti dire dal mondo dei sani
quando, vedendoti riemergere dall'inferno
delle terapie che, inutile nasconderselo, sono pesanti,
dicono che hai vinto la battaglia.

Io la penso diversamente .
La battaglia col cancro non finirà mai.

C'è una tregua, in cui respiro in apnea,
aspettandomi prima o poi un altro colpo
perchè, giusto o sbagliato che sia, è così che vivo 
questo periodo di follow up, 
facendo il countdown fino al prossimo controllo.

"ha vinto la sua battaglia"
da sicurezza a chi legge perchè
il cancro fa paura, anche solo se lo nomini
 e veder che qualcuno ce l'ha fatta a venirne fuori
è rassicurante.
 L'incontro con  un cancro 
ti fa conoscere tutto un mondo 
che mai avresti immaginato potesse esistere
(proverò a raccontarlo)
non è facile uscirne, per qualcuno più di altri
ma ti senti vincitore a metà
perchè sai che le probabilità
di dover tornare a combattere ci sono
e quindi stai sempre all'erta.

lunedì 15 giugno 2015

Giorni tranquilli....abbastanza

Questi sono giorni abbastanza
direi
sufficientemente tranquilli
durante i quali questa "calma apparente"
prende il sopravvento 
sulla Paura.
Complice il primo controllo a tre mesi andato bene
complice la voglia di leggerezza 
complice la gioia di essere mamma e di amare tantissimo   
i miei figli
complice il piacere che mi da scrivere
complice il camminare a lungo
complice la voglia di Vita
ebbene
stasera , nonostante il corpo faccia un pò i capricci 
ricordandomi che ne abbiamo passate un pò 
di difficoltà
vorrei rilassarmi...
solo stasera da domani starò di nuovo all'erta

Nuova normativa policy privacy

NUOVA NORMATIVA POLICY PRIVACY

Il Garante della Privacy ha recepito una direttiva europea che impone agli amministratori delle pagine web di mostrare ai visitatori un banner che li informa di quale sia lo politica dei cookie del sito che stanno consultando e di subordinare la sua accettazione al proseguimento della navigazione.

1) Che cosa sono i cookie?I cookie sono dei file di testo che i siti visitati inviano al browser dell'utente e che vengono memorizzati per poi essere ritrasmessi al sito alla visita successiva.
2) A cosa servono i cookie?
I cookie possono essere usati per monitorare le sessioni, per autenticare un utente in modo che possa accedere a un sito senza digitare ogni volta nome e password e per memorizzare le sue preferenze.   
3) Cosa sono i cookie tecnici?
I cookie cosiddetti tecnici servono per la navigazione e per facilitare l'accesso e la fruizione del sito da parte dell'utente. I cookie tecnici sono essenziali per esempio per accedere a Google o a Facebook senza doversi loggare a tutte le sessioni. Lo sono anche in operazioni molto delicate quali quelle della home banking o del pagamento tramite carta di credito o per mezzo di altri sistemi.
 4) I cookie Analytics sono cookie tecnici? 
In altri termini i cookie che vengono inseriti nel browser e ritrasmessi mediante Google Analytics o tramite il servizio Statistiche di Blogger o similari sono cookie tecnici?. Il Garante ha affermato che questi cookie possono essere ritenuti tecnici solo se "utilizzati a fini di ottimizzazione del sito direttamente dal titolare del sito stesso, che potrà raccogliere informazioni in forma aggregata sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito. A queste condizioni, per i cookie analytics valgono le stesse regole, in tema di informativa e consenso, previste per i cookie tecnici." 
 5) Che cosa sono i cookie di profilazione?
Sono cookie utilizzati per tracciare la navigazione dell'utente per creare profili sui suoi gusti, sulle sue preferenze, sui suoi interessi e anche sulle sue ricerche. Vi sarà certamente capitato di vedere dei banner pubblicitari relativi a un prodotto che poco prima avete cercato su internet.
La ragione sta proprio nella profilazione dei vostri interessi e i server indirizzati opportunamente dai cookie vi hanno mostrato gli annunci ritenuti più pertinenti.
6) È necessario il consenso dell'utente per l'installazione dei cookie sul suo terminale?
Per l'installazione dei cookie tecnici non è richiesto alcun consenso mentre i cookie di profilazione possono essere installati nel terminale dell'utente solo dopo che quest'ultimo abbia dato il consenso e dopo essere stato informato in modo semplificato.
7) In che modo gli webmaster possono richiedere il consenso?
Il Garante per la Privacy ha stabilito che  nel momento in cui l'utente accede a un sito web deve comparire un banner contenente una informativa breve, la richiesta del consenso e un link per l'informativa più estesa come quella visibile in questa pagina su che cosa siano i cookie di profilazione e sull'uso che ne viene fatto nel sito in oggetto.
8) In che modo deve essere realizzato il banner?
Il banner deve essere concepito da nascondere una parte del contenuto della pagina e specificare che il sito utilizza cookie di profilazione anche di terze parti. Il banner deve poter essere eliminato solo con una azione attiva da parte dell'utente come potrebbe essere un click.
9) Che indicazioni deve contenere il banner? 
Il banner deve contenere l'informativa breve, il link alla informativa estesa e il bottone per dare il consenso all'utilizzo dei cookie di profilazione.
10) Come tenere documentazione del consenso all'uso dei cookie?
È consentito che venga usato un cookie tecnico che tenga conto del consenso dell'utente in modo che questi non abbia a dover nuovamente esprimere il consenso in una visita successiva al sito.
11) Il consenso all'uso dei cookie si può avere solo con il banner?
No. Si possono usare altri sistemi purché il sistema individuato abbia gli stessi requisiti. L'uso del banner non è necessario per i siti che utilizzano solo cookie tecnici.
12) Che cosa si deve inserire nella pagina informativa più estesa?
Si devono illustrare le caratteristiche dei cookie installati anche da terze parti. Si devono altresì indicare all'utente le modalità con cui navigare nel sito senza che vengano tracciate le sue preferenze con la possibilità di navigazione in incognito e con la cancellazione di singoli cookie.
 13) Chi è tenuto a informare il Garante che usa cookie di profilazione?
Il titolare del sito ha tale onere. Se nel suo sito utilizza solo cookie di profilazione di terze parti non occorre che informi il Garante ma è tenuto a indicare quali siano questi cookie di terze parti e a indicare i link alle informative in merito.
14) Quando entrerà in vigore questa normativa?
Il Garante ha dato un anno di tempo per mettersi in regola e la scadenza è il 2 Giugno 2015.

In questa pagina sono descritte le modalità con cui le informazioni personali vengono ricevute e raccolte e come sono utilizzate da http://unazzurrocielo.blogspot.it
Raccolta di informazioni personali

unazzurrocielo  è un sito ospitato dalla piattaforma Blogger.com di proprietà di Google.
Il sistema di statistiche utilizzato è Google Analytics che raccoglie informazioni sulla provenienza delle visite ed altri dettagli generici non riconducibili ad una persona specifica ma trattati in maniera generica.

Interazione: Pulsante +1 e widget sociali di Google+, Google Friend Connect per unirsi ai miei lettori fissi, Google Translate per permettere la traduzione del mio blog in altre lingue.

Cookie di Bloglovin: Questo sito ha alcuni plugin di Bloglovin che possono tracciare il comportamento dei lettori. Per avere maggiori informazioni in merito si può consultare la pagina per la Politica della  Privacy di Bloglovin.

Per informazioni più dettagliate in riferimento alle opzioni di disabilitazione dei cookie ecco l'elenco dei link per la configurazione dei browser:
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Firefox 
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Chrome
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Internet Explorer
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Safari
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Opera
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Pale Moon
- Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Comodo

Per qualsiasi necessità in merito potete contattare il titolare scrivendo a :unazzurrocielo@gmail.com

venerdì 12 giugno 2015

Tutto bene... riflessioni...

La settimana scorsa avevo la visita di controllo dall'oncologo.
Dopo eco varie, Rx toracica, esami del sangue, visita osteoncologica
ecodoppler ecocardio
Il primo step a tre mesi dal termine dell'Herceptyn
Una data importante perchè l'avevo aspettata
con un pò d'ansia, quell'ansia che ti accompagna
con ogni "e se..." che per ora, badate sto scrivendo PER ORA 
non mi abbandona...

"Tutto bene. Non ci sono segni clinici di ripresa della malattia"

Non potevo sentire parole più belle dal mio oncologo
Intanto che lui parlava dei flash di ricordi 
si affollavano nella mente.
La prima volta che ero stata da lui,era il 17 settembre 2013,
 il giorno precedente la prima chemioterapia
e la domanda che non ero riuscita a non fargli
"pensi che lo sconfiggeremo questo cancro?"
cosa mai avrebbe potuto dirmi ?
Con una diagnosi di cancro , senza aver ancora  fatto l'intervento,
senza aver iniziato la chemio 
cosa avrebbe mai potuto dirmi?!
E invece mi ha detto una frase che mi ha accompagnato 
nei momenti più duri dell'inferno della chemio

"Io sono fiducioso e se lo sono io che sono il tuo medico non puoi non esserlo tu"

quante volte l'ho ripetuta a me stessa  questa frase!!!

Quante volte , quando facendo il solco tra il letto e il wc
per vomitare ormai solo gli occhi 
perchè solo quelli avevo rimasto da vomitare,
Quante volte, quando i dolori in ogni muscolo, che neanche sapevo di avere
mi portavano allo sconforto e pensavo che non ce l'avrei fatta
Quante volte quando la stanchezza era talmente tanta che 
credevo non fosse possibile andare oltre
Quante volte quando piangevo nel silenzio la notte sotto il lenzuolo

Il mio oncologo non sa quanto siano state preziose per me quelle sue 
parole dette quel giorno,
(Grazie dottor Esse).
non sa quanto coraggio mi abbiano dato, 
quanto guerriera mi abbiano fatto sentire:
avevo la mia battaglia da combattere
l'arma era la rabbia e la chemio
l'armatura era il coraggio 
che avevo trovato da qualche parte dentro di me
non so neppure io come e dove
e il mantello che mi abbracciava erano quelle sue parole
  probabilmente dette di circostanza
ma che per me sono state un regalo prezioso.
ed ora
"Non ci sono segni clinici di ripresa di malattia"
una carezza al cuore
e proseguo il cammino