Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

venerdì 10 luglio 2015

Tenerezza

Ieri sono stata all' irst di Meldola.
Entro e noto appena entrati prima di me
un uomo e una donna anziani
che si tenevano per mano.
Si guardavano, in mano avevano una ricetta rossa
e si guardavano
con un tenero sguardo spaurito  ....

Prontamente li ha avvicinati uno dei volontari dello Ior
che sono preziosissimi quando arrivi
per la prima volta e non sai dove andare
nonostante tutte le scritte di indicazione, 
ma si sa che una diagnosi di cancro
ti stordisce, almeno inizialmente
e io personalmente ero pure un pò rincitrullita
Perciò GRAZIE ai volontari Ior .

Tornando alle due persone di prima
ecco, mi sono commossa.
E' stato lo sguardo di complice tenerezza
tra di loro
dovuto sicuramente ai tanti anni di Vita passati insieme
a quel "capirsi" anche senza parlare
a quella loro Paura di una situazione nuova, grande
nella quale si sono trovati catapultati.
Se ti viene detto che hai il cancro e sei giovane
magari
ti scatta l'incazzatura , quasi automatica, hai questa rabbia 
che ti fa affrontare le terapie a muso duro
per me almeno è stato così,
ma se sei anziano accetti il cancro 
con rassegnato fatalismo
nel Day Hospital
ne ho trovato tanto 
nelle persone più anziane
"..E' così, che ci vuoi fare?"
mi dicevano.
Si, certo è così non ci posso far nulla 
al fatto che abbia incontrato il k 
sul mio cammino 
ma mi ha fatto arrabbiare tanto tantissimo...
anche ora sono un pochino meno arrabbiata
ma mica tanto però...

L'immagine di quelle due persone anziane 
che si tenevano per mano 
per rassicurarsi, per non sentirsi soli
per affrontare una  nuova sfida della Vita
mi è rimasta nel cuore...


La tenerezza è il linguaggio segreto dell'anima
Rudolf Leonhardt

10 commenti:

  1. Con tenerezza si sfida la vita, ben detto!
    Un forte abbraccio e buona estate da Beatris

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  2. Nell' "anziano" scatta anche una forma di protezione della specie, non c'è cosa peggiore che sopravvivere ai più "piccoli" e quindi, quando ci si rende conto di aver camminato abbastanza, viene da dire "beh, in fondo, meglio a me ..."

    Quante volte ho sentito gridare ai "grandi" "perchè non a me?", quanti, tutti, si sarebbero sacrificati ...

    Anche nell'anziano scatta l'incazzatura perchè non si è mai preparati al "fattore K", ma poi quel qualcosa la attenua e ti aiuta a nascondere la "modalità faccia triste".

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    1. non sono proprio d'accordo con te e ti spiego il motivo. Il "perchè non a me?" lo si dice quando il k arriva in una persona cara, per il resto ho trovato persone molto egoiste in DH ,,,ti spiegherò nei dettagli

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  3. Intenso questo post. La tenerezza è una cosa delicata e intensa allo stesso tempo.
    Grazie per avermi regalato un'emozione scrivendo di queste due persone anziane che si tenevano per mano!
    Ti abbraccio cara.

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  4. l'amore di una vita...o l'amore ritrovato davanti a una difficoltà grandissima...ma anche questo loro modo è vivere la vita...

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  5. un modo molto bello e rassicurante per loro

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  6. Questa loro immagine ha commosso anche a me, sarà che ho ripensato a mio padre che ho perso da poco.

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    1. si, anche io quando ero in DH pensavo a mia madre , dopo 15 giorni dalla sua morte ho scoperto il mio cancro, puoi immaginare...

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