Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

venerdì 24 luglio 2015

Due piccoli scalini... due

Avete presente lo scaletto che troviamo davanti al lettino
per le visite negli ambulatori?!
Sì, proprio quello.
Messo ai piedi del lettino o di fianco per agevolare
magari chi è particolarmente basso di statura.?! 
Credo.
Fatto da due scalini, due. 
Appunto.
Io ho decisamente uno strano rapporto con questo scaletto.
Ora, io sono di statura media,
un metroesessantacinque
e non ho bisogno dello scaletto per salire.
Ma sta lì, tra i piedi.
E mi manda puntualmente in crisi.
Nel senso che, salgo gli scalini e mi trovo ad una 
altezza un pochino sproporzionata 
rispetto al lettino, mi devo girare per sedermi
e mi ingarbuglio con i piedi rischiando di accopparmi. 
Se lo scavalco, perchè non mi serve per 
agevolare la sistemazione sul lettino,
mi ingarbuglio di nuovo perchè sta tra i piedi e il lettino 
creando quella, seppur breve distanza, ma
che rende pericoloso riuscire a sedersi.
Nel senso che magari rischio pure di finire a terra.
Sembra banale, lo so, ma quando entro in un ambulatorio per una visita 
controllo sempre, con occhio veloce, se c'è o non c'è
'sto benedetto scaletto.
E dico questo perchè ho rischiato più di una volta
di finire poco dignitosamente a terra.

Non è successo alla prima visita col chirurgo,
che mi ha afferrato prontamente per un braccio, 
dimostrando così che ha i riflessi pronti, quest'uomo.
E, considerando che mi avrebbe poi operato lui 
abbiamo testato che per la prontezza di riflessi, era ok.

Non è successo alla visita col radiologo , non so come ma
ingarbugliandomi con i miei piedi tra i miei piedi
(grande performance!)
ho urtato la manopola del lettino facendola rotolare
a terra , impegnando così il radiologo nella ricerca 
sotto l'armadietto e a rimetterla al suo posto 
prima che il lettino stesso si smontasse.
Gli è sfuggito un "non mi è mai capitato che ..."
Eccetera eccetera eccetera. 
E va bè.

Non è successo neppure alla visita con l'altro chirurgo 
il giorno precedente l'intervento,
quando, dopo aver inciampato sul primo scalino
con una veloce manovra, non so come sono riuscita a sedermici su
questo benedetto lettino, 
mi dice "che fai?"
E io "niente mi siedo"
Ma vedevo che gli scappava da ridere sotto il pizzetto
Veniva da ridere anche a me
era una situazione con un  misto
di imbarazzante e divertente.

Ho deciso che la prossima visita
se vedo lo scaletto lo sposto sotto al lettino
appena entro
perchè prima o poi capiterà 
che casco per terra
con una buona dose di orgoglio ferito.

(PS: capita solo a me o anche a qualcuno di voi?)

15 commenti:

  1. Sicuramente lo sai anche tu che quello scaletto rappresenta un passaggio "obbligato" che si intraprende sempre poco volentieri, io, fossi in te, la prossima vola mi ci metterei sopra a sedere dicendo "più comdoo per questo che per salire sul lettino!"

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    1. si magari lo faccio proprio... immagino la faccia del medico..ah ah ah ah

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  2. ahahahahahah! hai un grande senso dell'ironia, AzzurroCielo!!!
    Mi hai proprio fatto divertire!
    Io lo sposto sempre sotto al lettino, se si può. Mia madre, 1.50 di altezza, vaa a cercarlo fin nella provincia vicino e poi mentre sale mi tende la mano per agguantarmi il braccio....
    va beh che lei ha quasi 80 anni... però sembriamo stalio e olio
    Ciao bella!

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    1. proverò davvero anche io a spostarlo la prossima volta

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  3. Sei troppo carina, io ci vado raramente e non sono abituata a dottori e ospedali, ma quando serve mi fa un brutto effetto…..un abbraccio a te ciao

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  4. Carissima, sei veramente fantastica!! E' accaduto anche a me, diverse volte , di trovarmi questo benedetto scalino tra i piedi e rischiare di cadere. Mi sembra più di impaccio che utile,ma qualcosa di più moderno per regolarizzare il lettino non esiste?!
    Attenzione Annamaria, basta con le cadute!!!!!
    Baci baci Antonietta

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  5. Credo sia successo un po' a tutti! Mal comune, mezzo gaudio, dicono! Ahah...ma come lo racconti è spettacolare!
    Un abbraccio

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  6. Credo sia successo un po' a tutti! Mal comune, mezzo gaudio, dicono! Ahah...ma come lo racconti è spettacolare!
    Un abbraccio

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  7. Carini carino questo racconto, io sono una "noncelapossofare" questa frase compare spessissimo nella mia vita. Mi verrebbe voglia di andare a leggere gli altri tuoi racconti...ma lo farò un'altra volta, ora il dovere casalingo mi chiama urgentemente.
    Buona e serena giornata AzzurroCielo ^__^

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