Guardavo fuori dalla finestra dell'ambulatorio, il cielo era di un azzurro emozionante, mentre l'oncologo mi spiegava i dettagli della chemio che avrei iniziato il giorno successivo... e pensavo a come fosse possibile un cielo di un azzurro simile in una giornata così grigia per me...

giovedì 5 febbraio 2015

L'importanza delle parole .... " e poi lei ha il cancro!!!"

Questo è un post arrabbiato.
O meglio : INC.....TO. 
Rende meglio l'idea.
Mai avrei pensato che persone che NON mi
conoscono neppure personalmente
potessero parlare , o meglio, sparlare 
riferendosi a me con 
"e poi lei ha il cancro"
no, lo riscrivo
perchè così ha ancora più significato:
" E POI LEI HA IL CANCRO!!!"
Ora.
Premetto, care le mie personcine 
con il cervello bacato e piccolissimo, 
al momento, ora, 
tutto fa pensare che il ritorno della malattia non ci sia.
E' vero che ho più probabilità di voi di ammalarmi
di cancro nuovamente, 
ma al momento il cancro non ce l'ho.
L'ho avuto, eccome se l'ho avuto, ma lo abbiamo combattuto
io ho fatto la mia parte e i medici la loro parte
insieme siamo stati una fortunata squadra vincente.
Poi quello che sarà non lo possiamo sapere ora, 
nè  io, nè i medici.

Mai avrei pensato che si potesse essere marchiati
con questa frase, 
che è tremenda, 
"e poi lei ha il cancro" 
che mi ha fatto piangere, 
Tanto.
che mi ha fatto risprofondare nel pozzo
in fondo.
Probabilmente è così che mi vedono dal mondo dei sani:
quella che ha il cancro.
Come se essersi malati di cancro possa essere una colpa, 
una menomazione,
A volte lo può essere, puoi non fare più il lavoro di prima, 
ma nel mio caso non ho fatto un solo giorno a casa dall'ufficio
se non quelli necessari o imposti dai tremendi effetti collaterali 
dell'inferno del  primo tipo di  chemioterapia.
E allora?
Da dove nasce questa cattiveria gratuita e fine a se stessa
che non porta a nulla se non a ferire una persona
che non ti ha fatto nulla , perchè neppure la conosci personalmente.?
Dall'ignoranza? O forse dall'inconscio pensiero che se il cancro lo ha qualcun altro 
almeno non ha colpito te.
Della serie "ca..zi tuoi, io sto bene.
Ora.
Non sono mai stata una persona che augura il male a qualcuno, 
ma ora penso che il cancro dovrebbe guardarsi bene intorno
e insinuarsi in chi sparlando con cattiveria se ne sente immune...
 e... Buona giornata 

17 commenti:

  1. Questo tuo post mi ha fatto venire in mente, un fatto che ho assistito...
    Cioe', la dottoressa delle farmacia dove vado sempre e che conosco da tanto tempo, si e' tagliata, quest'estate, i capelli cortissimi, beh una signora le ha chiesto, candidamente, "scusi dottoressa ma lei ha una brutta malattia?" ecco come, certe persone non capendo una bella cippa lippa di cosa uno puo' avere, fa delle domande anche da super idiota!
    Con questo penso che una persona, per qualsiasi motivo, di salute o quant'altro deve portarsi spiccicata in fronte una "lettera scarlatta" che non ha voluto, ma che gli altri gli hanno affibbiato.
    Scusa se mi sono dilungata, ma ste cose fanno mi fanno venire trabocchi di bile a volonta'.
    Un saluto.

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  2. La mamma dei cretini è sempre incinta.
    Questi imbecilli ti hanno dato uno stigma? Tesoro, capisco l'inczzt..ra. Che noi lo si abbia avuto il cancro, è un dato di fatto. Che ci abbia cambiato, dentro e fuori, è un altro dato oggettivo. Paradossalmente abbiamo una marcia in più, che avremmo evitato volentieri, però... Dunque vai avanti fiera, determinata e non farti distrarre da costoro. Il tempo è prezioso, lo sappiamo bene. E loro non lo meritano.
    Un abbraccione
    Susanna

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  3. Tu non hai il cancro. Tu HAI AVUTO il cancro. Ma c'è anche gente che HA AVUTO la varicella, HA AVUTO un infarto, HA AVUTO la psoriasi, HA AVUTO una crisi depressiva. Ma c'è anche chi HA l'artrite reumatoide, chi HA l'endometriosi, chi HA malattie genetiche random dalle quali non guarirà MAI. E allora, etichettiamo le persone con le loro malattie? "Chi? Abelarda? Quella dell'emiparesi? O quella della lussazione all'anca?". No scusa, che brutta cosa. Io HO AVUTO il cancro, sono guarita, HO la spondilite, non guarirò mai, ma io SONO quella coi capelli lunghi, alta, mamma del Power, quella che sa fare l'uncinetto e ricama da una vita, ama i gatti e che fa torte buone da lasciarci il fiato. E scusa se è poco.
    Per la serie, i microcervelli lasciali al loro misero destino. A me queste cose fanno andare in bestia.

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  4. Tesoro avevo appena scritto un commento lungo un km e Google non me l'ha inserito... e ora è cancellato... comunque il succo era questo... L'ignoranza regna sovrana secondo me e anche un po' di cattiveria sì... purtroppo... l'umanità e la sensibilità ci sono ma spesso da parte di chi ha provato o prova la tua stessa esperienza... perché solo così capisce di cosa si parla... non è sempre così, ma spesso purtroppo... e poi ci sono quelli con poco cervello, tipo l'esempio della tua amica Fiorella... quello è un caso proprio di scarsa intelligenza, anzi proprio di stupidità... Voglio dirti però che non è il caso di parlare di questo... perché saremmo sempre a parlare di cattiveria, invidia, stupidità, poiché c'è in tutti i campi, in ogni senso, ogni giorno... Io vorrei parlare di come ti ammiro per come hai combattuto la tua battaglia, per la tua forza, per il tuo coraggio nello scrivere la tua esperienza qui... Questo spazio che abbiamo, teniamocelo per le cose belle che vogliamo e vorremmo...perché là fuori, ce ne sono ben poche... Ciao amica mia...

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  5. Ps. C'è tanta gente, troppa, forse perchè ha avuto solo esperienze finite male in famiglia, forse perchè non si spreca ad informarsi finchè non gli tocca addosso, convinta che di tumore non si possa guarire in nessun caso. A una mia amica è stato detto da un parente "il cancro se ti viene ce l'hai nel sangue, devi solo chiederti quando ti porterà alla tomba". Fancool. Mia nonna ha avuto il tumore al seno con mastectomia bilaterale da giovane, è morta di vecchiaia sessant'anni dopo. L'altra nonna l'ha avuto al colon sei anni fa, è qui a raccontarcela e ce la racconterà ancora a lungo. Analisi sempre perfette.
    Il guaio è che si parla sempre e solo di quando va male perchè fa più rumore, quando va bene troppa gente vuole solo dimenticare e non parlarne più. Ed è sbagliatissimo secondo me.

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  6. Annamaria, protesta e puntualizza subito e manda a fanculo la persona, poi vai avanti!!! queste persone sono ignoranti teste di... non meritano la tua indignazione: ma bisogna dirglielo, se no non capiscono...e rischiano di far soffrire altre persone...

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  7. Cara Annamaria, ci credo che sei incazzata nera, ma in giro ci sono troppe persone insensibili e maleducate, ma la miglior arma per combatterle è l'indifferenza. Troppa importanza dai a queste persone che si sono permesse di farti soffrire, non ti conoscono, non sanno nulla della tua vita ,non sanno nulla di tutte le battaglie che hai combattuto con coraggio e dignità.
    Ignorale! Non meritano neanche un secondo del tuo prezioso tempo. Un abbraccione forte forte. Antonietta

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  8. Oh Annamaria....che dire.... meglio niente. (Farei più bella figura). Ma non resisto. In questo anno di malattia ho imparato a fare i conti con me stessa perche nessuno viene e ti risolve il problema. Cosi ho imparato che da persona timida e riservata si può diventare estroversi. Ho imparato che la difficoltà la devi superare e ho imparato (e qui è per la gente con cui hai avuto a che fare) che non si fanno più sconti. Quindi pensa alla cosa che ti farebbe star meglio....ignorarli? Affrontarli? Valuta.... e poi togli il tuo sassolino dalla scarpa....anche quello non te lo viene a togliere nessun altro. Un bacio.

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  9. A me che di cancro non si guarisce davvero mai è arrivato a dirlo un dottore. Quando gli ho fatto presente che avrei detto a mia madre operata di cancro al seno, esattamente come me, 30 anni fa, con mastectomia, dissezione ascellare , chemio e ad oggi a 75 anni viva, vegeta e maggiormente in salute di tante sue coetanee ,che senza saperlo è una miracolata è diventato rosso come un pomodoro e non ha più banfato.L'imbecille. Annamaria, fregatene. Le persone sono ignoranti e molte volte, troppe , cattive ma non contano nulla. Conti tu, i tuoi affetti e il fatto che sei viva , oggi libera dal cancro. Gli altri che vadano in malora.

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  10. Annamaria carisisma, l'ignoranza vera, cioè non derivante dalla cultura ma dalla mancanza assoluta di cervello e di cuore (che servono entrambi!) che denotano le persone che dicono cose come questa che hanno detto riferendosi a te non va calcolata nepure di striscio. Hai pianto, lo immagino, io avrei fatto lo stesso come prima reazione. Ma ora tira dritto e fregatene! Vadano al diavolo, tu hai avuto il cancro e ora stai bene, vivi la tua vita alla faccia di chi non ha un briciolo di cervello nè di sensibilità!
    Ti abbraccio forte.

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  11. annamaria, quelle parole sono frutto dell'ignoranza della gente, perchè, nonostante siano giovani e "iontelligenti", associano la parola "cancro" alla parola "morte", come se tu fossi da compatire, tanto prima o poi, ma va a....e se io fossi in te, andrei a parlare con questa persona, concludendo e augurandole di non doversi mai sentir dire "Signora lei ha un cancro"

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  12. ...e poi...tu hai avuto il cancro ed è una sfi..., ma loro hanno di peggio, hanno il cervello asfittico, di quello non si guarisce

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  13. Temo che battute di questo tipo (o sguardi che esprimono lo stesso concetto) le abbiamo ricevute un po' tutti noi "ex". Ricordo che un giorno, sfogandomi con papà, gli dissi che attendevo con ansia il giorno in cui, riferendosi a me, si fosse fatto riferimento a "Romina, quella con la r moscia" o "Romina, quella strxxxx" o "Romina, quella antipatica"...tutto ma non più "Romina, quella col cancro" o quella che lo ha avuto. Mi sentivo come se la mia identità fosse stata rubata dalla malattia. Come se, oltre al mio corpo e al mio tempo, si fosse preso anche l'idea che gli altri avevano di me. Poi ho deciso di aprire il blog e questo poteva sembrare in contrasto con il non voler essere associata alla mia malattia. In realtà, quello che ho fatto, e che ora hai modo di fare anche tu, è sfruttare la situazione """"a tuo vantaggio"""", per migliorare la comunicazione, per spiegare...Ci vuole del tempo prima che certi commenti smettano di fare male, ma poi un po' la gente si dimentica, un po' ce la prendiamo meno noi. Si tratta di resistere qualche tempo senza dare capocciate a questi fenomeni...

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  14. Difficilmente leggo i commenti degli altri prima di postare il mio. Ma ora l'ho fatto e non credo di poter aggiungere altro. Concordo con tutte le altre tue amiche. Quindi ti abbraccio forte :-)

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  15. che dire di più che nn ti sia stato detto...che ti mando un grosso abbraccio virtuale e nn ti curare della cattiveria altrui ma godi dell'affetto di chi sta accanto...baci.glo

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  16. sul mio cammino di persone che aprivano bocca solo per darle aria, ne ho incontrate tante, persone che sembrava vedessero la tua fronte ricoperta da un'etichetta con la parola cancro. persone che quasi quasi imparavno la tua malattia, prima ancora del tuo nome.
    eppure se c'è una cosa che sono riusicta a capire con il tempo è che le persone stupide ci sono e ci saranno sempre e che non bisogna fare finta di nulla ma arrabbiarsi e sfograsi come hai fatto tu e faccio anche io.
    ma soprattutto, bisogna ricordarsi che per fortuna o sfortuna dipende dai punti di vista, ci sono anche molte altrre persone che hanno passato quello che stai passando tu e che ti aiutano a sentirti meno sola ed anche qualche persona che non ha mai sentito parlare di questo mondo ma che ringrazia chi come noi, attraverso i blog, aiutiamo a conoscrla,questa realtà.
    purtroppo la disinformazione e l'ignoranza non cesseranno mai di esistere.
    Debora

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  17. Guarda avanti e sorridi, dal cielo la speranza che domani sia un giorno migliore e poi ancora... non perdere mai la luce della gioia e dell'attesa. quella luce speciale che illumina gli occhi e riempie il cuore!
    Un forte abbraccio e buona serata da Beatris

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